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Illustrazione di Valentina Spadoni 7 anni |
1 Il coniglio e la luna
C’era una volta un coniglio o
una luna parlante?
Non importa, fatto sta che si incontrarono in una notte blu e poco
nuvolosa di primavera. E si parlarono.
Il coniglio disse: “squit domani è Pasqua.”
La luna annui e lui aggiunse
con tono impaurito: “ Se la nonna non crepa entro stanotte rischio di finire in
pentola”.
La luna disse: “Ma non dovevano mandarla al ricovero? “
e il coniglio: “ A quanto ne so l’hanno rimandata a casa perché
pensava di essere una papera e si era buttata nel laghetto”.
La luna con un sorriso furbo la buttò li: “ Ma perché non cucina
quella vecchia anatra che ha nel cortile che è pure antipatica come lei?”.
Il coniglio sgattaiolò in cucina e rubò dal libro della nonna la
pagina che spiegava dettagliatamente come cucinare il coniglio arrosto. Prese
anche un'altra pagina, quella del brodo di anatra e la appoggiò delicatamente sul
letto della nonna che russava. Il giorno dopo la nonna trovandosi la ricetta
dall’anatra e non trovando l’altra decise di cucinare un’anatra vecchia come
lei.
2 l’anatra e la nonna
Arrivò nel cortile con la motosega
ma l’anatra dal rumore intuì che c’era qualcosa che non andava e guardò la
nonna sospettosa.
Cominciò a correre verso il laghetto e la nonna dietro che tagliava ciuffi d’erba perché la motosega gli scivolava verso il terreno, a
un certo punto la lama della motosega si impigliò nella terra. E la nonna cadde
nello stagno a testa in giù.
Appena riemerse dall’acqua marcia dello stagno
aveva un pesce in testa: et voilà il pranzo di Pasqua era servito.
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Illustrazione di Valentina Spadoni 7 anni |
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